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Bang! Un classico della nuova generazione!

Bang!, dell’autore Emiliano Sciarra ed edito dalla casa editrice dV Giochi, ormai non ha bisogno di recensioni, negli anni, quasi 20 ormai, ha totalizzato moltissime localizzazioni con la conseguenza di milioni di copie vendute in tutto il mondo, diventando così, il gioco da tavolo italiano più venduto al mondo.

Un risultato notevole se consideriamo che il gioco base ha poco più di un centianio di carte, senza plance ne segnalini. Da cosa è dovuto, secondo noi, questo grande successo?

I segreti del successo

Regolamento molto snello, quasi completa indipendenza dalla lingua, velocità di spiegazione del gioco e una veloce curva di apprendimento, che ti mette alla pari di altri giocatori già dopo poche partite.

Ma soprattutto, il successo di Bang, è dato dal grande coinvolgimento che offre attorno al tavolo e dai vari livelli di gioco. Le partite possono essere alla stregua di un classico party game, fino a vere e proprie battaglie dove difficilmente il giocatore più bravo al tavolo non si alza vittorioso. Questo lo conferma il fatto che, a livello “agonistico”, per ben tre volte consecutive, dal 2014 al 2016, ha vinto la stessa persona, il fortissimo Alberto Nibbi.

Annualmente i partecipanti al campionato nazionale di Bang sono centinaia provenienti da varie regioni d’Italia. Per accedere alla fase finale del campionato, che si svolge tutti gli anni al Lucca comics and games, serve qualificarsi nei primi due posti delle varie classifiche regionali e vi assicuriamo che non è per niente facile.

Uno Spaghetti Western sul tavolo

Un altro punto a favore che possiede Bang! è la forte ambientazione che lo caratterizza. Un tema a noi italiani molto caro: lo Spaghetti Western. Con Bang! sembra davvero di trovarsi a Tombstone durante la celebre sparatoria dell’Ok Corral, legge contro fuorilegge, un faccia a faccia spietato che non lascia scampo a tanti complimenti. In Bang! è così, si sente un forte senso di appartenenza verso la fazione che stiamo giocando e ci porta ad essere e pensare come un fuorilegge, un vice-sceriffo, fedele al suo superiore e al senso di lealtà che ha nei confronti della stella che porta sul petto, oppure un rinnegato, un personaggio che trama nell’ombra, pronto a tradirti quando meno te lo aspetti. Spesso capita di trovare persone al tavolo di Bang! con dei cappelli da Cow-Boy, oppure sostituire una particolare carta in gioco, la “dinamite”, con dei finti candelotti da far girare sul tavolo. In più sono state scritte canzoni https://www.youtube.com/watch?v=DKescvVahpQ , fatti video a tema e sono comparsi pure dei Cosplay vestiti come i personaggi delle carte! Difficilmente riusciamo a trovare, per un gioco da tavolo, un ambientazione tanto azzeccata e coinvolgente.

Il Gioco in breve

Per chi non conoscesse Bang! è un gioco di carte a ruoli nascosti, in cui l’unico ruolo visibile sul tavolo sarà quello dello sceriffo. Ogni ruolo in gioco, che in tutto sono quattro (Sceriffo, vice, fuorilegge e rinnegato) ha un proprio obiettivo da portare avanti da solo, nel caso del rinnegato o insieme ai propri compagni, ma attenzione! In Bang!, come nel vecchio West, fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio. Starà a voi decidere se seguire un altro giocatore oppure considerarlo un nemico.

Oltre al ruolo ogni giocatore avrà un personaggio, con un tot di vite e un potere che lo contraddistingue.

Le meccaniche di gioco sono molto semplici: per sparare, la carta più comune è proprio il “Bang!” a cui si può rispondere con un “Mancato!” oppure subire una ferita. Di Bang! però, a meno che non ci siano delle condizioni particolari in gioco, potremo spararne solo uno a turno e a distanza raggiungibile. Bang! è caratterizzato dal Bang! System, che introduce un sistema di gioco in cui i giocatori più “lontani” da te, ovvero i giocatori che hanno altre persone tra noi e loro, saranno a distanze maggiori di 1 e quindi per colpirli dovremo usare degli equipaggiamenti appositi (armi, mirini ecc).

Espansioni e Spin-off

Bang! vanta anche molte espansioni, un gioco di dadi, anch’esso con la propria espansione, cambi di ambientazione e una versione specifica per due giocatori “Bang! The duel”. C’è anche Samurai Sword, un altro gioco di Emiliano, che si basa proprio sulla meccanica base di Bang!, anche questo gioco ha stregato migliaia di giocatori.

Conclusioni

Il resto lo lascio scoprire a voi, che se non lo avete mai provato vi state perdendo una pietra miliare del gioco da tavolo moderno.

Personalmente ritengo Bang! molto importante per avvicinare le persone al mondo dei giochi da tavolo.

Io stesso posso ritenermi orgoglioso di aver iniziato a giocare con i giochi da tavolo moderni grazie a Bang! 🙂

Alessandro Virgini, fiero banghista.