HALATALF, NOTO COME “LA VOLPE E LE OCHE”
L’Halatafl, è un gioco Medievale del Nord Europa conosciuto soprattutto come il Gioco della Volpe e le Oche. Si tratta di un Gioco strategico, “uno contro tutti”, citato intorno al XIII secolo nella Saga di Grettis, un testo islandese, che narra le epiche vicende di feroci guerrieri vichinghi. Lo ritroviamo con il nome “De Cercar la Liebre” nel Libro de los juegos del 1283 del Re di Castiglia Alfonso X detto il Saggio.
Il gioco si diffuse rapidamente in tutta Europa, con una ricca varietà di nomi: il lupo e le pecore, il lupo e i cani (in Francia), la tigre e gli uomini (in India), il leopardo e le mucche (sempre in India), e il Generale e i ribelli (in Cina – ma con numerose differenze), ecc. Compare anche in un catalogo di beni della Royal Household il re Edoardo IV (1461-1483) e nel Gargantua e Pantagruel (Francia del XVI secolo) dello scrittore François Rabelais.
Secondo alcuni autori il gioco sarebbe un’evoluzione del più vecchio el-qirkat, citato anche’esso nel Libro de los juegos, con il nome spagnolo con cui è più conosciuto: Alquerque. Altri autori evidenziano invece le numerose similitudini con l’evoluzione nordica dei giochi della Tabula o Tafl in antico norreno, come il Tablut e soprattutto con l’Hnefatal con cui è evidente anche una affinità a livello di nome.
COME SI GIOCA
Il gioco esiste in numerosissime varianti: il numero delle oche, la grandezza della tavola, la quantità di linee e diagonale, la disposizione di apertura, il movimento delle pedine, ecc.
La Variante più comune si gioca con 13 pedine bianche raffiguranti le oche e 1 pedina nera o rossa per rappresentare la volpe, su un tavoliere a forma di croce con 33 incroci.
SCOPO
I due giocatori hanno scopi diversi:
– Le oche devono bloccare e immobilizzare la volpe circondandola;
– la Volpe deve catturare le Oche e vince quando ne restano solo 4.
POSIZIONE INIZIALE
Le pedine si posizionano negli incroci e non nelle caselle come nell’immagine.
Iniziano le Oche.
MOVIMENTO
Ciascun giocatore può effettuare una sola mossa per volta per turno.
Le Oche si spostano da una intersezione a quella adiacente, purché sia libera, con movimenti esclusivamente in verticale o orizzontale.
La Volpe si muove invece in ogni direzione, perchè può spostarsi anche in diagonale.
CATTURA
La Volpe può catturare le Oche come nel gioco della dama, quindi saltando la pedina adiacente e andando a occupare un incrocio vacante che sta dietro quest’ultima. Come nella dama è ammessa la cattura multipla, compiendo cioè più salti/mangiate successive, anche cambiando direzione. Le pedine catturate vengono tolte. Tuttavia, la cattura non è obbligatoria.
Le Oche non possono catturare la Volpe, ma devono cercare di immobilizzarla, impedendole qualsiasi mossa.
by Arthea (Elena Frasca Odorizzi – Gamestorm Siena)
REALIZZAZIONE DEL GIOCO
Tavoliere Realizzato da me per la Mostra sul gioco nei secoli dell’Associazione Gamestorm – Siena 2018.
Tavoliere Realizzato per la Mostra sul gioco nei secoli dell’Associazione Gamestorm – Siena 2018.
1) Giampaolo Dossena, Giochi da Tavolo. Dalla Tàbula ai war games i 45 giochi più belli e importanti degli ultimi 4000 anni, Milano, Oscar Mondadori, 1984
2) Ezio Zanini, Il Labirinto dei giochi perduti. Giochi da tavolo dal mondo antico al medioevo, Perugia, Il Cerchio, 2016
3) https://www.pergioco.net/3/halatafl.html sito creato in omaggio alla omonima rivista di giochi intelligenti pubblicata in Italia dal 1980 al 1984
5) http://xoomer.virgilio.it/giocolab/Antichi/VolpeOche.htm